Marco Rubelli

Marco Rubelli

Renzo e Luzia

I promessi sposi sciaquati in Lambro

2023

I Promessi Sposi è un romanzo meraviglioso, avvilito dall'istituzionalizzazione, dalla  monumentalizzazione, bisognoso di nuova freschezza, di nuova linfa. Un romanzo che parla a tutti noi,  al nostro tempo, e che parla di noi, della Brianza e della Lombardia (com'erano), ma per parlare della  Lombardia usa una lingua che non è quella lombarda, non è quella parlata dei protagonisti della  storia, operando la famosa "risciacquatura dei panni in Arno". Noi abbiamo provato a fare il percorso  a ritroso, a "ritornare a casa": a risciacquare i panni nel nostro amato Lambro! E lo abbiamo fatto  grazie alle canzoni di Francesco Magni, cantautore brianzolo di fama nazionale, Premio della Canzone  Dialettale Regione Lombardia 2021, e grazie ai testi di Piero Collina, un poeta che negli anni cinquanta  trasse da I Promessi Sposi un bellissimo poema in versi, traducendo, e meravigliosamente, cosa  tutt'altro che scontata col dialetto, il Manzoni in lengua lombarda, in comasco in particolare.

Renzo e Luzia

I promessi sposi sciaquati in Lambro

2023

I Promessi Sposi è un romanzo meraviglioso, avvilito dall'istituzionalizzazione, dalla  monumentalizzazione, bisognoso di nuova freschezza, di nuova linfa. Un romanzo che parla a tutti noi,  al nostro tempo, e che parla di noi, della Brianza e della Lombardia (com'erano), ma per parlare della  Lombardia usa una lingua che non è quella lombarda, non è quella parlata dei protagonisti della  storia, operando la famosa "risciacquatura dei panni in Arno". Noi abbiamo provato a fare il percorso  a ritroso, a "ritornare a casa": a risciacquare i panni nel nostro amato Lambro! E lo abbiamo fatto  grazie alle canzoni di Francesco Magni, cantautore brianzolo di fama nazionale, Premio della Canzone  Dialettale Regione Lombardia 2021, e grazie ai testi di Piero Collina, un poeta che negli anni cinquanta  trasse da I Promessi Sposi un bellissimo poema in versi, traducendo, e meravigliosamente, cosa  tutt'altro che scontata col dialetto, il Manzoni in lengua lombarda, in comasco in particolare.

Concerto con canzoni del cantautore brianzolo Francesco Magni (Premio della Canzone Dialettale Regione Lombardia 2021), dal suo album “Renzo e Luzia”, e lettura teatrale de I Promessi Sposi tradotto in lingua lombarda dal  poeta comasco Piero Collina. Con Franco Parravicini, chitarra acustica e  arrangiamenti, Clara Zucchetti, voce e percussioni, Giulia Larghi, violino e  mandolino, Stefano Cattaneo, corno francese, Mario Cattaneo, trombone, e  con la voce recitante e narrante di Marco Rubelli.

Nell’anno delle celebrazioni manzoniane (2023), si è voluto ricordare il nostro Don  Lisander (e ricordare quello che Manzoni stesso con la sua opera ci voleva ricordare)  giocando ed emozionandoci con la lingua lombarda, da lui tanto amata, con canzoni  meravigliose che raccontano la storia de I Promessi Sposi in modo originale e poetico e  letture espressive anche in dialetto tratte da una riduzione in versi de I Promessi Sposi  di un grande poeta comasco, in uno spettacolo di musica dal vivo e di teatro che  emoziona e diverte.

Lo spettacolo si articola infatti in momenti di musica dal vivo, in cui vengono interpretate le canzoni di  Francesco Magni tratte dall’album “Renzo e Luzia”, e in momenti di lettura teatrale de I Promessi  Sposi, alternati a passaggi più discorsivi e interattivi, in modo da coprire l’intera linea del racconto.

Le canzoni, stupende, con musiche mai banali e arrangiamenti eleganti e ricercati, sono suonate da un  ensemble di altissimo livello, con musicisti che vantano curricula importanti ed esperienze anche  internazionali, sia nell’ambito della musica colta che di quella popolare, in grado quindi di estrarre il  massimo dai brani proposti, sia in termini di qualità musicale che di piacere di ascolto ed emozioni provate.

I brani letti, presi…

  • dal poema del Collina laddove la storia risulta più spassosa, dove cioè il vernacolo,  così vivo e concreto, rende di più, 
  • dall’originale del Manzoni, dove la sua prosa, così  pregnante, ma anche la sua comicità e la sua teatralità, ci possono essere più vicini, sono interpretati  da un attore dotato di forte espressività, quindi molto coinvolgente. 

Sia le canzoni che le letture, procedendo su diversi registri, sono godibili sia da un pubblico colto che  più famigliare, e si prestano anche all’ascolto, a volte divertente a volte toccante, da parte dei ragazzi.

Gli interventi che inframezzano i momenti d’arte veri e propri sono molto flessibili, modulabili,  potendo adattarsi a diversi contesti e situazioni e quindi elevarsi per un pubblico adulto o alleggerirsi  per un pubblico di famiglie e bambini. Per famiglie, ragazzi e bambini è proposta anche una versione  dello spettacolo con letture da una interessantissima riduzione del romanzo a fumetti, curata dello  scrittore e grande esperto manzoniano Stefano Motta.

INFO TECNICHE:

  • Durata spettacolo: un’ora e mezza, flessibile 
  • Esigenze tecniche: service luci-audio base (anche autonomo) 
  • Esigenze spazio: dodici metri quadrati 
  • Palco: no 
  • Siae: sì, per le canzoni di Francesco Magni

Esordio: Festival Lambrada (Chiesina dei morti, Capriano di Briosco – MB), giugno 2023

Riconoscimenti: vincitore del bando della Provincia di Monza e Brianza “Tra dimore e  delizie” per l’edizione autunnale della manifestazione Ville Aperte in Brianza 2023